Filosofia, bioetica, laicità e diritto

Giovanni Fornero, filosofo e saggista, è autore e coautore di storie della filosofia che costituiscono degli autentici best seller ed è autore di saggi su problematiche teoriche e filosofiche attinenti alla bioetica, alla laicità e al diritto.
Allievo e continuatore dell’opera di Nicola Abbagnano, ha curato per la Utet l'aggiornamento di quei classici della storiografia italiana e internazionale che sono la Storia della filosofia (1991-1994) e il Dizionario di filosofia (1998).Per Paravia-Pearson ha curato innumerevoli manuali di storia della filosofia e condiretto le collane «Sentieri della filosofia» e «Sentieri della pedagogia». Per Bruno Mondadori ha diretto con Gianni Vattimo la collana «I fili del pensiero» e ha pubblicato, con Salvatore Tassinari, un'opera di ampio respiro sul pensiero del secolo scorso: Le filosofie del Novecento (2002).
In seguito Fornero – filosofo dai molteplici interessi – si è concentrato su tematiche relative alla bioetica e alla laicità. Ultimamente, operando come giusfilosofo, si è occupato anche di diritto, in particolare delle questioni filosofico giuridiche concernenti il fine vita.
Il primo libro di Fornero interamente dedicato alla bioetica è Bioetica cattolica e bioetica laica (B. Mondadori, Milano 2005; nuova edizione ampliata, 2009). In tale lavoro, che ha suscitato un ampio dibattito fra gli studiosi, egli procede a un esame comparato del paradigma bioetico cattolico ufficiale e di quello laico-secolare.

In Laicità debole e laicità forte. Il contributo della bioetica al dibattito sulla laicità (B. Mondadori, Milano 2008) muovendo dalla bioetica e dai suoi dibattiti interni elabora una "filosofia della laicità" volta a valorizzare in modo nuovo l'aspetto sostanziale e non solo metodologico dell'essere laici.
In Laici e cattolici in bioetica: storia e teoria di un confronto (Le Lettere, Firenze 2012), con un saggio di Maurizio Mori, Fornero discute la nuova fase del dibattito sui concetti di bioetica cattolica e bioetica laica. Preceduto da un inquadramento storico generale, il libro si conclude con un'ampia panoramica delle ipotesi di superamento dei contrasti bioetici fra cattolici e laici.
Nel suo più recente e originale lavoro, Indisponibilità e disponibilità della vita: una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito e dell'eutanasia volontaria (Utet, Torino 2020), affronta in modo organico una serie di questioni giusfilosofiche riguardanti il cruciale – e attualissimo – tema del diritto di morire e del fine vita.