Storia della filosofia IV**

Utet, Torino 1994, pp. XIX - 785

Nel 1994, licenziando il secondo tomo del Volume IV della Storia della filosofia che continuava a portare il nome di Nicola Abbagnano, scrivevano nella Prefazione Giovanni Fornero e i suoi due co-autori, Franco Restaino e Dario Antiseri:

«Questa continuazione del IV volume (che ha trovato favorevoli consensi presso gli studiosi e del quale sono in corso traduzioni) si configura come un ulteriore aggiornamento circa quella zona della filosofia contemporanea la quale, più che cronaca, è ormai storia.

Copertina di Storia
della filosofia IV**

In esso vengono presi in considerazione gli esponenti internazionalmente più accreditati del pensiero odierno (da Apel a Lévinas, da Chomsky a Deleuze, da Putnam a Jonas) e vengono approfondite tematiche e correnti (la filosofia pratica, il postmoderno, la riflessione ebraica ecc.) che hanno arricchito i dibattiti culturali del nostro tempo. Spazi significativi sono riservati al pensiero delle filosofe (da S. de Beauvoir a L. Irigaray e a M. Daly), alle problematiche dell'Intelligenza Artificiale e a una serie di autori (Rosenzweig, Benjamin, Arendt, Schmitt ecc.) che, pur essendo cronologicamente precedenti, sono venuti alla ribalta solo negli ultimi decenni.

Specifica attenzione si è prestata alla scuola marginalista austriaca, soprattutto a quelle figure (si pensi ad Hayek) che sono attualmente oggetto di riscoperta da parte degli studiosi di scienze sociali e di filosofia politica. Infine, pur mantenendo un'ottica prevalentemente internazionale, il volume offre un'ampia ricostruzione del dibattito filosofico in Italia e delle sue numerose ramificazioni interne.

Con tali aggiornamenti confidiamo che l'ormai classica Storia della filosofia di Abbagnano – vero e proprio monumento di chiarezza e rigore – riconfermi il suo ruolo di primario strumento di studio e di consultazione».