Protagonisti e testi della filosofia

Paravia, Torino 1996, 3 voll.

La nuova edizione di Protagonisti e testi della filosofia, articolata in cinque volumi, contiene rilevanti novità contenutistiche e metodologico-didattiche.

Copertina di
Protagonisti e testi della filosofia

In sintonia con la tendenza ad attribuire più importanza alla filosofia contemporanea, si è prestata molta attenzione al Novecento. Di conseguenza l'opera di revisione e di aggiornamento risulta particolarmente evidente nei volumi D1 e D2, relativi al periodo che va da Nietzsche ai giorni nostri. Alcuni capitoli (Croce, Gentile, il Neoempirismo, la fenomenologia, l'esistenzialismo, Popper ecc.) sono stati rivisti, ampliati e aggiornati alla luce delle più recenti interpretazioni critiche. Altri sono stati ripensati o riscritti del tutto o in parte (Nietzsche, l'ermeneutica, la neoscolastica, il personalismo ecc.). Weber, la filosofia analitica e Heidegger sono stati trattati in modo adeguato alla loro acquistata importanza storica e culturale.

Il volume D2 è arricchito di una parte completamente nuova, volta a delineare una panoramica esauriente del pensiero contemporaneo, dal postmoderno alle teorie femministe, dalla filosofia pratica agli sviluppi della filosofia analitica.

Il manuale è stato corredato di una serie di originali Riepiloghi visivi per evidenziare meglio i concetti e le strutture portanti attraverso la visualizzazione. Presentati in modo semplice e schematico, risultano strettamente collegati al contesto manualistico di cui offrono un'efficace sintesi dei nodi più complessi e interessanti.

A completamento di taluni argomenti è stata inserita la sezione Percorsi, volta a offrire una successione di interpretazioni critiche delle problematiche studiate.

Si affiancano al manuale dei quaderni operativi per gli studenti, i Laboratori, con esercizi di verifica della preparazione acquisita riferita ai capitoli.

Copertina di
Protagonisti e testi della filosofia - nuova edizione

La Guida per l'insegnante. Temi e moduli per la didattica della filosofia, è strutturata in due parti:

  • breve sezione metodologica sulla didattica modulare, seguita dall'illustrazione puntuale delle varie parti componenti la guida medesima e del loro possibile utilizzo;
  • esempi, svolti in forma tabellare, di trattazione modulare dei contenuti del corso. In questa, che è la sezione più rilevante, sono sviluppati sette moduli tematico-problematici per ogni anno di corso; il primo modulo di ogni annualità, denominato "Modulo 0", è di introduzione e motivazione (o ri-motivazione) allo studio del programma previsto per l'anno.

In alcuni moduli è prevista una sezione di Documenti con letture e approfondimenti ulteriori, nell'intento di "aprire" la trattazione a possibili piste interdisciplinari. A chiusura di ciascun modulo, infine, vengono proposte delle Prove di verifica sommativa contenenti le tipologie di esercizio previste dalla terza prova dell'esame di Stato (quesiti a risposta singola, a risposta multipla, trattazione sintetica). Dei quesiti a risposta multipla sono fornite le soluzioni.

Scriveva Fornero nel 1996, nella Prefazione di quest'opera:

L'Abbagnano - Fornero è il frutto di una utilizzazione rielaborata ed aggiornata degli ormai "classici" testi di storia della filosofia di Abbagnano editi dalla Paravia («l'Abbagnano piccolo») e dalla Utet («l'Abbagnano grande»). «Le caratteristiche e lo "spirito" proprii di quest'opera – scrivevamo nella Presentazione del 1986 – sono sinteticamente contenuti, in buona parte, nel titolo stesso. La distinzione tra filosofi e filosofie non nasce da un gratuito o retorico gioco di parole, ma da una meditata convinzione circa la radice ed il significato umano della filosofia. Contrariamente a coloro per i quali "il filosofo è nient'altro che la sua filosofia", noi riteniamo invece, alla luce della prospettiva esistenzialistica, che prima delle filosofie vi siano i filosofi, ossia gli individui concreti che le hanno elaborate.

Il termine "filosofie", programmaticamente usato al plurale, vuole attirare l'attenzione sul fatto che la storia del pensiero è innanzitutto un grande dialogo tra filosofie diverse, che nella loro pluralità irriducibile riflettono la molteplicità possibile dei modi con cui l'uomo può interpretare la realtà ed atteggiarsi di fronte a se stesso, agli altri al mondo e a Dio. L'espressione "nella storia" sottolinea come filosofi e filosofie non si muovano in uno spazio astratto e atemporale, ma in un contesto concreto, caratterizzato, oltre che dal rapporto con la società e la politica, da una fitta rete di connessioni con la scienza, la letteratura, l'arte e tutti gli altri settori della cultura».

Divenuto ben presto il manuale di filosofia più diffuso in Italia, Filosofi e filosofie nella storia è stato in seguito sottoposto ad un sostanziale lavoro di revisione culminato, dopo la scomparsa di Abbagnano, nella seconda edizione dell'opera.

«Anche questa seconda edizione – scrivevo nel 1992 – ha come motivo ispiratore o ideale-guida quella sintesi fra chiarezza, documentazione e rispetto delle varie posizioni di pensiero che ha rappresentato la caratteristica propria della storiografia di Abbagnano. Sintesi che, nel settore più propriamente scolastico, si concretizza nel non facile compito di conciliare la fedeltà alle parole e ai testi dei filosofi con le esigenze della mediazione didattica.

Nei confronti della precedente, l'attuale edizione si qualifica per talune novità di fondo. Innanzitutto, per la presenza di un Glossario inserito nel testo. In secondo luogo, per l'alleggerimento da un lato, ed il potenziamento dall'altro, di taluni capitoli o paragrafi. In particolare sono state ripensate e riscritte sia intere sezioni specifiche (dalla logica di Aristotele alla metafisica di Tommaso, dalla dialettica stoica alla analitica esistenziale di Heidegger) sia figure come Plotino, Schelling, Hegel, Feuerbach, Freud, ecc. Inoltre, pur senza perdere di vista i limiti imposti dai programmi scolastici, sono stati ampliati determinati settori della filosofia contemporanea».

E aggiungevo: «In seguito a questi interventi il corso risulta, almeno sotto certi aspetti, un'opera nuova. E di ciò assumiamo la piena responsabilità, notificando al lettore che tutte le sezioni non figuranti testualmente negli scritti (Paravia o Utet) di Abbagnano sono da attribuirsi al sottoscritto. Tuttavia, anche la ove il testo odierno si allontana materialmente dal dettato originario di Abbagnano, esso è rimasto programmaticamente fedele allo spirito del suo insegnamento. […] Rinnovamento nella continuità quindi (per usare la felice espressione dell'editore) e impegno primario di far vivere e rendere operanti, nella Scuola, quegli ideali di cui Abbagnano […] è stato, per tutti, maestro e filosofo. Un maestro autentico ed un filosofo vero, del quale, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di essergli vicino sino alla fine, può ben dire – e qui ci rivolgiamo soprattutto ai giovani – ciò che egli stesso disse di E. Paolo Lamanna, ossia che "la ricerca filosofica può riempire la vita di un uomo di serenita luminosa se e condotta con libertà, con onestà e con spirito di tolleranza"».

Nel I994-95 Filosofi e filosofie nella storia si è arricchito di tre volumi di testi, allestiti con un'équipe di studiosi esperti del mondo concreto della scuola. La nuova versione dell'Abbagnano-Fornero che viene proposta con il titolo di Protogonisti e testi della filosofia mira a fornire, in un'unica soluzione didattica ed editoriale, sia il contenuto di Filosofi e filosofie nella storia che quello dei testi. Tale versione si ispira quindi ad una delle esigenze scolastiche attualmente più pressanti: quella di far apprendere la filosofia mediante un processo circolare che va, nello stesso tempo, dal manuale ai testi e dai testi al manuale, ossia mediante un tipo di apprendimento che, senza sacrificare la sintesi manualistica (ritenuta didatticamente indispensabile), si accompagni ad un confronto diretto con il dettato dei filosofi. Confronto che, in questo caso, si concretizza in un'analisi puntuale e articolata dei testi, corredata da una molteplicità di schede (schede lessicali, schede dei confronti, schede delle interpretazioni, schede bibliografiche e schede multimediali) atte ad introdurre efficacemente i giovani nella "biblioteca dei filosofi".

Anche Protagonisti e testi della filosofia si allinea al programma di aggiornamento e innovazione didattica promosso dalla Paravia nel campo della filosofia, in cui già si e inserito l'ipertesto tematico Viaggio tra i filosofi che, proponendo per la prima volta nella scuola "la filosofia con il computer", costituisce l'ultimo significativo arricchimento di quella "tradizione che vive" che è ormai l'Abbagnano-Fornero.