«SICP Società italiana di Cure Palliative»
marzo 2021
Libro: Indisponibilità e disponibilità della vita.
Una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito e dell'eutanasia
di Luciano Orsi
Il primo pregio che va segnalato nel recensire questo libro è l'essere completamente centrato su una delle questioni più centrali della bioetica: l'indisponibilità o la disponibilità della (propria) vita. Questa è una questione focale nel dibattitto bioetico e giuridico da ormai vari decenni ed è il motore dei conflitti di opinione che hanno accompagnato e continuano ad accompagnare i casi paradigmatici della bioetica di fine vita (Terry Schiavo, Miss B, Diane Pretty, Eluana Englaro, Piergiorgio Welby, DJ Fabo, Davide Trentini, tanto per citarne alcuni).
L'autore, filosofo e saggista di chiara fama, analizza minuziosamente i vari aspetti filosofici e giuridici del tema esponendo con rigore le giustificazioni portate dai rispettivi sostenitori delle due tesi contrapposte.
Nonostante la ricchezza delle numerose e approfondite citazioni, la comprensione del testo è resa possibile a tutti i lettori grazie ad un linguaggio chiaro e ad una esposizione lineare. Questo volume fa riflettere a fondo, permettendo al lettore di acquisire una consapevolezza della propria posizione etica, indipendentemente che sia a favore o contro la disponibilità della (propria) vita.
Infatti, pur essendo la posizione dell'autore dichiarata fin dal sottotitolo, il libro non è improntato ad uno spirito retoricamente partigiano; piuttosto Giovanni Fornero ha sezionato con grande perizia la vexata quaestio fornendo elementi della logica giuridica e filosofica su cui ciascuno può argomentare le proprie tesi.